Guida alla scelta del cancello automatico

Se sei un installatore o stai facendo dei lavori e ti è stato chiesto un parere tecnico sul tipo di cancello da montare, ecco alcune linee guida che ti fanno dare i giusti consigli.

Dei tuoi clienti ti hanno chiesto informazioni sul tipo di cancello automatico da installare, oppure sei alla ricerca di qualche buona informazione per essere sicuro di non sbagliare un progetto un po’ complicato.

Con il supporto di specialisti dell’automazione abbiamo realizzato questa guida alla scelta del cancello anche in relazione ai tipo di utilizzo, alla selezione del tipo di automazione, alla complessità dell’istallazione e a qualche caratteristica da tener d’occhio per una buona riuscita del progetto.

La prima valutazione: ciò che vuole il cliente e ciò che davvero si può fare

Quando intervieni come tecnico installatore per seguire il progetto di un cliente o di un condominio, la prima cosa che ti chiederanno sarà di dare il tuo parere su quello che il cliente di solito desidera, un mix tra le aspettative, i gusti, le sue capacità di spesa e le informazioni che ha già.

Qualche volta l’idea che il cliente si è fatto viene da buoni consigli oppure da una ricerca fatta con criterio, altre volte sono idee poco realizzabili e quindi devi essere davvero bravo a spiegare le motivazioni per le quali è meglio cambiare idea. Un lavoro di mediazione che forse non ti piace fare ma che a volte determina la buona riuscita del progetto e anche la soddisfazione del cliente.

Ciò che devi valutare innanzitutto:

• Capacità di spesa del cliente
• Uso e frequenza di uso dell’automazione del cancello
• Tipo di cancello richiesto (a battente, scorrevole, leggero, pesante, un’anta o due, materiali, posizione, pendenze, presenza di acqua, etc.)
• Facilità/difficoltà dell’intervento e caratteristiche di pendenza del punto dove dovrebbe essere istallato il cancello
• Predisposizione per i cavidotti (o presenza)

Buone regole generali per la scelta del cancello automatico

Acquisisci tutte queste informazioni che ti abbiamo elencato nel paragrafo precedente e trai le tue conclusioni tecniche tenendo conto sempre di queste buone regole generali:

Se il cliente preferisce un cancello battente o lo spazio di installazione non permette altro:

• Lo sai già che un cancello battente è più delicato di uno scorrevole, quindi se il numero delle aperture giornaliere è elevato (ad esempio in un condominio) vale la pena valutare altri sistemi.
• Per cancelli pesanti meglio il motore a pistone (più lento ma più potente) ma c’è bisogno di attacchi molto solidi e perpendicolari al cancello
• Il braccio articolato è più versatile e va bene in molti casi, l’apertura è più veloce del pistone ma decisamente più ingombrante
• Valutare l’istallazione del motore interrato in base alle caratteristiche della zona: l’acqua potrebbe giocare brutti scherzi.

Se il cliente preferisce il cancello automatico scorrevole e c’è spazio sufficiente per istallarlo:

• Verifica le dimensioni e il peso del cancello e assicurati che l’automazione e gli spazi a disposizione possano gestire la lunghezza del cancello se questo è particolarmente ingombrante
• Verifica la posizione del binario e la forma, in base al luogo dove andrà istallato (terreno piano o scosceso, presenza di fogliame/breccia o asfalto o altri rivestimenti compatti, etc)
• Cerca di capire quale potenza minima deve avere il motoriduttore tenendo conto non solo del peso e delle dimensioni del cancello ma anche delle caratteristiche della zona (zona ventosa, terreno scosceso, etc) che possono influire sulla potenza richiesta al motore.

Quelle che ti abbiamo elencato sono le buone regole generali. È chiaro che ogni progetto ha le sue specificità e spesso, come accennavamo sopra, occorre fare il paio non solo con i desideri del cliente, ma anche con reali problemi di fattibilità che possono imporre determinate scelte anche se non sarebbero quelle preferibili.

A volte la scelta è obbligata ma si può trovare la soluzione migliore

Non c’è sempre il modo di fare la scelta che sarebbe consigliabile. A volte la posizione del cancello impone dei vincoli che non possono essere sorpassati. Bastano due muri strutturali a destra e a sinistra del cancello per imporre un a battente.

In questi casi è ancor più importante la scelta di componenti di qualità: le parti meccaniche dell’automazione di un cancello (motoriduttori, attuatori, bracci, pistoni, etc) devono richiedere una manutenzione minima e durare a lungo. Queste due caratteristiche insieme sono determinate dalla qualità dei componenti utilizzati e quindi la scelta del marchio conta.

VDS Automazioni è specializzata nei sistemi per cancelli automatici da oltre 30 anni e continua la sua storia di successo grazie alla costante attività di ricerca e sviluppo sulle tecnologie. I kit di automazione sono prodotti interamente in Italia da personale specializzato e con materie prime di altissima qualità. Tutto il processo, dalla progettazione alla produzione, avviene all’interno degli stabilimenti VDS ed è strettamente controllato per garantire prestazioni e affidabilità a lungo termine.

Valuta l’assistenza del produttore e la disponibilità dei pezzi di ricambio di un cancello automatico

Un cancello automatico è una macchina che può durare molto a lungo a patto di effettuare manutenzioni periodiche e controlli, ma soprattutto sostituendo velocemente i pezzi più sottoposti a usura con elementi nuovi e originali. Per questo motivo è importante, per scegliere un cancello automatico giusto, verificare anche la rapidità e l’efficienza del servizio di assistenza del produttore insieme alla disponibilità dei pezzi di ricambio.

VDS Automazioni è vicina ai professionisti che scelgono di consigliare e installare le nostre macchine: se sei un tecnico di automazioni, cerchi suggerimenti sui kit per automazioni più adatti al tuo progetto o istruzioni su come programmare le schede di controllo per automazioni, ci trovi sempre pronti a rispondere ai tuoi quesiti più tecnici e specifici. Siamo presenti in tutta Italia con una rete di distribuzione omogenea.

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