Nel corso del 2024 e del 2025, il panorama normativo che disciplina l’installazione e la certificazione dei prodotti di automazione per ingressi, cancelli, tapparelle, tende da sole, dissuasori e serrande ha subito significativi aggiornamenti. Per i professionisti del settore e per gli installatori autorizzati, comprendere queste novità non è solo un obbligo legale, ma rappresenta un vantaggio competitivo fondamentale. Questo articolo analizza le principali normative evase negli ultimi mesi e il loro impatto sul lavoro quotidiano di chi opera nel settore delle automazioni.
Il quadro normativo: direttive, regolamenti e norme tecniche
Prima di addentrarsi nei dettagli delle novità recenti, è importante comprendere la struttura del quadro normativo europeo. Questo sistema si articola in tre livelli distinti che si integrano tra loro: i regolamenti europei, che hanno valore vincolante e immediato in tutti gli Stati membri; le direttive, che fissano gli obiettivi generali di sicurezza che ogni Paese membro deve recepire nel proprio ordinamento nazionale; e le norme tecniche, che forniscono i criteri pratici e costruttivi per conformarsi ai requisiti delle direttive e dei regolamenti.
Nel contesto specifico delle automazioni per cancelli, ingressi e serrande, questa gerarchia normativa garantisce che ogni prodotto immesso sul mercato europeo rispetti gli stessi standard elevati di sicurezza, indipendentemente da dove viene fabbricato o installato.
Le principali novità del 2024-2025
Il nuovo regolamento prodotti da costruzione (UE) 2024/3110
Una delle trasformazioni più importanti che ha interessato il settore nel 2024 è l’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2024/3110, che ha sostituito il precedente Regolamento (UE) 305/2011 relativo ai prodotti da costruzione. Questo nuovo regolamento disciplina la marcatura CE per una vasta gamma di prodotti da costruzione, compresi diversi tipi di porte e cancelli che rientrano nella categoria dei prodotti da costruzione.
Una delle principali novità introdotte da questo regolamento è il consolidamento della marcatura CE come unico simbolo riconosciuto per attestare la conformità dei prodotti da costruzione alle normative europee. Ciò significa che non sono più ammesse marcature aggiuntive che possano creare confusione o sovrapporsi al significato della marcatura CE. Questa semplificazione è particolarmente importante per garantire trasparenza e chiarezza nel mercato, permettendo a professionisti e clienti di identificare immediatamente la conformità dei prodotti.
Inoltre, il regolamento 2024/3110 introduce requisiti più stringenti per la Dichiarazione di Prestazione (DoP) e di Conformità. Questi documenti devono ora includere dettagli precisi sulle prestazioni ambientali del prodotto, fornendo agli operatori del settore dati affidabili e verificabili. Per i produttori di automazioni come VDS Automazioni, questo significa che la documentazione tecnica associata a ogni prodotto deve essere ancora più completa e accurata.
Le norme armonizzate: EN 12453 e EN 16005
Nel settore delle automazioni per porte e cancelli, due norme armonizzate continuano a rappresentare i pilastri della sicurezza: la EN 12453 e la EN 16005.
La EN 12453 specifica i requisiti e i metodi di prova relativi alla sicurezza in uso per qualsiasi tipo di porta, cancello e barriera ad azionamento motorizzato destinato all’installazione in aree raggiungibili da persone. Questa norma copre cancelli scorrevoli, cancelli ad ante apribili, portoni basculanti, portoni sezionali, portoni avvolgibili e porte automatiche, nonché porte commerciali motorizzate a movimento verticale come porte a serranda avvolgibile a lamelle e porte a griglia avvolgibile. I prodotti di VDS Automazioni come Ego, Linear 11 e Carrera per i cancelli e gli ingressi automatici devono conformarsi a questa norma durante tutto il loro ciclo di vita, dalla progettazione al trasporto, dal montaggio all’eventuale dismissione.
La EN 16005, d’altra parte, si focalizza specificamente sulla sicurezza in uso delle porte pedonali motorizzate, sia in ingressi normali che in vie di fuga e come porte tagliafuoco. Questa norma rappresenta un riferimento fondamentale per garantire che le installazioni non costituiscano un rischio per gli utenti, compresi i soggetti più vulnerabili come bambini, persone in sedia a rotella e anziani.
Una novità importante relativa alla EN 16005 è stata la pubblicazione della versione EN 16005:2024, che ha apportato correzioni e aggiornamenti al testo della norma precedente. I professionisti che installano questi sistemi devono avere familiarità con queste versioni aggiornate.
La norma UNI 11894-1:2023 e le responsabilità degli installatori
Nel panorama normativo italiano, la norma UNI 11894-1:2023 rappresenta una novità significativa che ha suscitato grande attenzione tra gli esperti del settore. Questa norma, dal titolo “Ruoli e responsabilità nel processo di installazione, manutenzione e riqualificazione per porte e cancelli industriali, commerciali e da garage”, definisce chiaramente le responsabilità delle figure professionali coinvolte nel ciclo di vita di questi prodotti.
In particolare, la UNI 11894-1:2023 stabilisce che gli installatori devono possedere competenze specifiche e devono documentare in modo dettagliato ogni intervento. La norma sottolinea l’importanza della valutazione dei rischi in loco, un’attività che deve essere condotta da personale qualificato e che rimane una responsabilità fondamentale di ogni installatore autorizzato. Questa valutazione deve considerare le caratteristiche specifiche del sito di installazione, i tipi di utenti che utilizzeranno il sistema, e i rischi potenziali derivanti dal funzionamento della macchina.
La norma enfatizza altresì l’importanza della corretta manutenzione e della registrazione di tutti gli interventi eseguiti, aspetto cruciale per mantenere nel tempo i livelli di sicurezza iniziali.
Tapparelle e tende da sole: certificazioni e efficienza energetica
Nel 2024-2025, le tapparelle e le tende da sole continuano a essere regolate da normative che combinano requisiti di sicurezza con prestazioni energetiche. I prodotti come Kindi e Kenda della linea di tapparelle di VDS Automazioni devono possedere la marcatura CE e conformarsi alle norme europee in materia di sicurezza ed efficienza energetica.
Particolarmente rilevante è il fatto che le tapparelle “tecniche” – quelle cioè dotate di specifiche certificazioni di classe energetica – possono accedere a benefici fiscali come il bonus tapparelle, incrementando così l’interesse del mercato verso prodotti innovativi e certificati. Le prestazioni certificate devono mantenere un fattore solare gTot inferiore a 0,35 per beneficiare dei supporti fiscali, un parametro che richiede una progettazione accurata e componenti di qualità.
Serrande per garage e portoni: normative di sicurezza
Le serrande per garage residenziali e industriali, come quelle fornite da VDS Automazioni, devono conformarsi sia alle norme sulla sicurezza strutturale che a quelle sulla sicurezza dell’automazione. Nel 2024-2025, è diventato ancora più rilevante l’accesso al bonus sicurezza serrande 2025, che incentiva l’installazione di sistemi di protezione avanzati. Per accedere a questo bonus, è fondamentale che i prodotti siano certificati CE e conformi alle norme europee di sicurezza e resistenza all’effrazione.
Il ruolo fondamentale del certificato di conformità
Un aspetto che non può essere trascurato è l’importanza cruciale del fascicolo tecnico e del certificato di conformità CE associato a ogni impianto di automazione. Questo fascicolo deve contenere:
- La dichiarazione CE di conformità dell’impianto
- I disegni e gli schemi elettrici
- I manuali tecnici di installazione e manutenzione
- Le istruzioni d’uso dell’impianto
- Le dichiarazioni di conformità dei singoli componenti
- Il registro di manutenzione dell’impianto, che deve documentare tutti gli interventi eseguiti
Questo fascicolo non è un semplice adempimento burocratico, ma rappresenta la prova tangibile che l’impianto è stato installato a regola d’arte e che continua a operare in sicurezza. Nel 2024-2025, le autorità competenti e i proprietari degli impianti prestano sempre maggiore attenzione a questi documenti, riconoscendo che rappresentano una protezione sia per gli utenti che per i responsabili dell’installazione e della manutenzione.
Il futuro: Il nuovo regolamento macchine (UE) 2023/1230
Sebbene non ancora pienamente operativo, è importante che i professionisti del settore siano consapevoli del Regolamento Macchine (UE) 2023/1230, che entrerà in vigore il 20 gennaio 2027 e sostituirà completamente la Direttiva Macchine 2006/42/CE. Questo nuovo regolamento introduce requisiti ancora più stringenti in termini di sicurezza, in particolare per quanto riguarda i componenti di sicurezza dotati di comportamenti autoevolutivi che utilizzano apprendimento automatico.
Fin da ora, i fabbricanti e gli installatori dovrebbero iniziare a prepararsi a questi nuovi standard, assicurando che i propri processi e le proprie documentazioni siano pronte per la transizione.
Implicazioni pratiche per gli installatori autorizzati
Per gli installatori autorizzati di VDS Automazioni che operano nel settore, le novità normative del 2024-2025 comportano diverse implicazioni pratiche:
Formazione continua: Gli installatori devono aggiornarsi costantemente sulle nuove normative, in particolare sulla UNI 11894-1:2023 e sugli aggiornamenti delle norme EN 12453 e EN 16005.
Documentazione accurata: Ogni intervallo di installazione deve essere documentato accuratamente, con particolare attenzione alla valutazione dei rischi e alla registrazione di tutti gli interventi di manutenzione.
Componenti certificati: È essenziale utilizzare esclusivamente componenti e prodotti finiti che dispongono della marcatura CE e della documentazione di conformità completa.
Responsabilità ampliata: La UNI 11894-1:2023 ha chiarito ulteriormente le responsabilità degli installatori, rendendo ancora più importante il ruolo della qualificazione professionale e della competenza tecnica.
Conclusione
Il 2024 e il 2025 rappresentano un momento di consolidamento normativo nel settore delle automazioni per porte, cancelli, tapparelle e barriere stradali. Il Regolamento Prodotti da Costruzione (UE) 2024/3110, insieme alle norme armonizzate EN 12453 e EN 16005, e alla norma UNI 11894-1:2023, creano un quadro normativo sempre più completo e rigoroso.
Per VDS Automazioni e per gli installatori che utilizzano i suoi prodotti – come Ego, Linear 11 e Carrera per i cancelli, Kindi e Kenda per le tapparelle, Italo per le barriere stradali e Mole per i dissuasori – rimanere aggiornati su queste normative non è semplicemente una questione di conformità legale. È piuttosto un impegno verso la qualità, la sicurezza e la professionalità che caratterizza il settore delle automazioni moderne.
Gli installatori e i professionisti del settore che comprendono e applicano correttamente queste normative non solo proteggono i loro clienti, ma costruiscono anche una base solida di fiducia e reputazione nel loro mercato di riferimento. In un settore dove la sicurezza è prioritaria, la conoscenza e l’applicazione corretta della normativa rappresentano il valore aggiunto che distingue i professionisti più consapevoli e affidabili.